Io e il Vitalmonitor siamo una squadra inseparabile da quasi 4 anni!

Mi chiamo Tobias, ho 28 anni e sono un utente entusiasta di Vitalmonitor!

Quando quattro anni fa la mia motivazione a giocare a calcio, sport che praticavo fin da bambino, è venuta meno, avevo bisogno di un nuovo hobby. La corsa è diventata sempre più un obiettivo. Inizialmente correvo esclusivamente su strada, ma presto mi sono goduto la mia prima corsa su sentiero. Contemporaneamente a questo cambiamento radicale, uscendo dalla mia zona di comfort e provando qualcosa di nuovo, ho iniziato la formazione come istruttore di fitness. Dal punto di vista di oggi, posso dire che probabilmente è stata la decisione migliore, perché Berny Schimpl è stato uno dei miei istruttori in questo corso. In una delle tante lezioni ci presentò anche il Vitalmonitor e da quel giorno cominciò a frullarmi in testa l'idea di allenarmi con esso. Decisi subito di iscrivermi a un test del lattato con Berny e di acquistare contemporaneamente un Vitalmonitor. Una buona decisione! Da allora, misuro due volte al giorno e Berny sceglie quotidianamente il programma di allenamento migliore per il mio corpo. Per me questo è il metodo di allenamento migliore, perché è l'unico modo per combinare sport, famiglia, costruzione della casa, lavoro, ecc.

Il mio sviluppo

Nei primi 2 anni, Berny ha trasformato un calciatore in un corridore con l'aiuto del Vitalmonitor. Nel frattempo, l'ultra trail running è diventato la mia grande passione e i risultati sono sempre migliori.
Il mio collega di corsa Andreas, che si allena anche lui con il Vitalmonitor, e io abbiamo formato il duo podistico Leopoldschlag. Da allora abbiamo partecipato a molte gare ultras con questi nomi. Negli ultimi anni abbiamo completato due volte la Transalpinerun, una volta la Grossglockner Ultra Trail, una volta la Brixen Dolomites Ultra Trail e molte altre. Nel 2020, l'anno del coronavirus, ci siamo imposti un progetto tutto nostro e lo abbiamo chiamato - Da su a su. Dovevamo correre da casa (Leopoldschlag) alla cima del Großglockner in 7 giorni, una distanza di 360 km e 13.000 metri.

In conclusione, vorrei dire che tutto questo è stato possibile solo grazie al controllo preciso dell'allenamento con il Vitalmonitor e spero di potermi allenare con esso per molti anni ancora!