L'ECG: tutto quello che c'è da sapere!

L'ECG e il calcolo dell'HRV

L'ECG, cioè la registrazione dell'impulso elettronico di un battito cardiaco, serve come base per il calcolo della variabilità della frequenza cardiaca! Abbiamo provato a lungo tutti i sistemi di cintura standard prima di decidere di costruire un elettrocatetere ECG. Il fattore dell'accuratezza dei dati ci ha più o meno "costretto" a farlo. Determinare con la massima precisione possibile i picchi R e la loro distanza temporale è un prerequisito fondamentale per poter calcolare l'HRV con sufficiente accuratezza.

I vantaggi

Il vantaggio di un ECG è la registrazione accurata dell'onda R - il punto più chiaramente cronometrato nel corso di un battito cardiaco. La differenza rispetto a tutti i sistemi di misurazione non ECG risiede da un lato nell'accuratezza (precisione di misurazione del Vitalmonitor 1msec tramite interpolazione) e dall'altro nella verificabilità dell'ECG. Ciò significa che è possibile evitare o eliminare misurazioni errate derivanti da un ECG non corretto o alterato da extrasistoli.

Se durante una misurazione vengono rilevate interruzioni e incongruenze, come gli outlier, queste vengono automaticamente corrette in piccole quantità (fino al 15%). Inoltre, il controllo qualità può essere effettuato utilizzando l'ECG. Le misure non basate sull'ECG non offrono la possibilità di correzione e quindi di correggere gli errori.

Possiamo anche offrire una correzione automatica (fino al 15%) per le extrasistoli. Se sono troppe, le misurazioni interessate devono essere cancellate. Le extrasistoli sono battiti cardiaci che non sono normali, ma si verificano troppo presto e quindi hanno un intervallo di tempo notevolmente breve rispetto al battito precedente, ma un intervallo di tempo molto lungo rispetto al battito successivo. La deviazione standard della serie di misurazioni (=variabilità della frequenza cardiaca) può quindi risultare fortemente distorta.

È quindi vantaggioso ottenere la massima accuratezza di misurazione tramite ECG e poter utilizzare queste informazioni per la correzione degli errori. Dopo tutto, non affidereste la vostra nuova cucina su misura a un falegname con un nastro di misurazione che ha solo un segno ogni 2 cm ed è anche fatto di gomma elastica!